Si è tenuta domenica 24 maggio 2009 la prima edizione del concorso come miglior assaggiatore Anag di Lombardia presso l’hotel Pierre di Milano.
Primo concorso Miglior assaggiatore Anag della Lombardia 2009
Scritto da CAMILLA GUIGGI
lunedì 01 giugno 2009 fonte Anag Lombardia
1° Concorso “Miglior Assaggiatore Anag della Lombardia 2009”
di CAMILLA GUIGGI
Numerosi i partecipanti, provenienti da tre province lombarde: Milano, Varese, Cremona.
La giuria del primo concorso ANAG è così composta: Gianni Chiodetto, Presidente ANAG Lombardia, Oscar Mascheretti, responsabile corsi ANAG Nazionale, Ernesto Mantegazza, Segretario ANAG Lombardia, Maurizio Fornaroli, rappresentante della Commissione taratura ANAG, Paolo Mantegazza, Commissione taratura e Vicepresidente ANAG Milano, e Marco Grassi, Presidente ANAG Milano.
Il concorso si è svolto in due parti. Prima di iniziare, ogni partecipante ha estratto un numero da usare al posto del nome per avere una correzione imparziale.
La mattina, si è svolta la prima parte del concorso. I partecipanti si sono messi in gioco con un articolato questionario di quaranta domande, con un tempo di quaranta minuti, che spaziavano da domande tecniche a domande di cultura generale sui distillati. Alcune domande, di carattere tecnico, erano, ad esempio il titolo alcolometrico minimo per una grappa o un distillato di mele. Gli alcoli di una grappa o come si chiama la grappa nei vari paesi europei o, ancora, i difetti di un distillato e la causa di quel difetto. Il questionario conteneva anche domande di cultura generale e sulla storia dell’ANAG. Ad esempio in che anno è stata fondata l’associazione o il nome del chimico da cui l’ANAG Lombardia prende il suo simbolo e ancora dove si svolge il concorso dell’Alambicco del Garda. Qual è il tasso alcolemico massimo nel sangue permesso per guidare.
Dopo il questionario, la prova è proseguita con la degustazione di cinque distillati con la compilazione della relativa scheda, tempo per questa prova trenta minuti. Prova non facile non solo per la difficoltà rappresentata dal riconoscimento del distillato, ma anche per l’uso della “nuova scheda”. Infatti, la “nuova scheda” non ha neanche un mese di vita ed è stata usata per la prima volta al 4°concorso internazionale Acqueviti d’oro di Termeno.
Durante la pausa pranzo, la giuria ha coretto le schede e il questionario e la somma delle due prove ha dato i nomi dei cinque finalisti: Camilla Guiggi, Stefano Midena, Fabrizio Merlo, Andrea Vergani e Dal Cortivo Andrea.
Nel primo pomeriggio i finalisti si sono confrontati con l’ultima prova. Il riconoscimento di sette distillati in dieci minuti e la correzione di una “carta distillati”in cinque minuti.
Oltre alla difficoltà della prova bisognava gestire lo stress dell’attesa del proprio turno. Infatti, i cinque finalisti hanno estratto un numero per determinare l’ordine di uscita. Mentre il primo candidato sosteneva la prova, gli altri erano in un’altra stanza ad attendere il proprio turno senza poter sapere cosa accadesse nell’altra stanza.
Alla fine della seconda prova i giudici si sono riuniti per l’ultima volta, almeno per quanto riguarda questo concorso, per sommare i punteggi delle ultime due prove a quelli ottenuti da quelle della mattina. Dopo una breve ma “durissima” attesa ecco il verdetto finale:
– Quinto classificato: Dal Cortivo Andrea
– Quarto classificato: Midena Stefano
– Terzo classificato: Merlo Fabrizio
– Secondo classificato: Vergani Andrea
– Primo classificato: Guiggi Camilla
Il primo concorso ANAG si veste quindi di “rosa”! La grappa e distillati, da sempre ritenuti prodotti più maschili che femminili, hanno visto vincere il titolo di “Miglior assaggiatore ANAG 2009” da una donna.
Le donne hanno più “naso”? Secondo la vincitrice le donne sono più predisposte all’analisi sensoriale e questo le facilita durante le degustazioni della grappa e di altri prodotti.
Concludendo un ringraziamento a Marco Grassi ,a Paolo Mantegazza e alla sezione di Milano che hanno creduto in questo concorso. Appuntamento al 2010 con il prossimo concorso ANAG. Con la speranza che sempre più persone si avvicinino a questo meraviglioso mondo, per scoprire quali e quante sorprese ci riservano questi affascinanti prodotti chiamati “Distillati”.
Santè